Da tempo siamo chiamati in regione per stilare un protocollo d’intesa tra Regione e Sindacati sul funzionamento della struttura ospedaliera covid di Civitanova. Molte le questioni da chiarire: se ,come sembra, gli operatori già in servizio sceglieranno volontariamente di lavorare nell’ospedale , cosa accadrà se il personale che aderisce sarà insufficiente? Quale retribuzione? ecc…Si evidenziano molte altre incongruenze: una struttura che vorrebbe riunire pazienti covid provenienti da tutta la regione, creerà difficoltà di assistenza dei familiari ben immaginabili, l’assenza di nuove assunzioni causerà l’impoverimento delle strutture da cui proviene il personale…Per quello che ci riguarda notiamo L’ASSENZA DI QUALUNQUE ACCENNO ALLA PRESENZA DI PERSONALE PSICOLOGO in un contesto caratterizzato da vissuti traumatici sia per i pazienti che per il personale
Di seguito il testo che AUPI ,coadiuvata dalle altre sigle FASSID, ha inviato per modificare il protocollo